Accordo di interscambio economico e sportivo tra la Vibrotek e il Kenia

30-03-2012 10:10 -

La Vibrotek ed il governatore del Narok(Regione del Kenia) stringono un patto di alleanza sportiva ed economica per favorire la rinascita economica e sociale dei rispettivi territori.
Ieri presso la sede dell´azienda tarantina accordo raggiunto tra Massimo e Antonio Di Giuseppe e il Presidente keniota Ledama Olekina.


L´idea di accrescere il potenziale economico aziendale, culturale, sportivo e sociale attraverso partnership dapprima con i paesi del mediterraneo poi con quelli extracomunitari era da tempo nelle priorità dei massimi vertici della Vibrotek; di Massimo Di Giuseppe, soprattutto che in qualità anche presidente di Piccola Media Impresa di Confindustria, avvertiva da tempo la necessità di fornire spinta vitale alle aziende del tarantino per riprendere quota.

Sulla base di queste premesse è nata l´opportunità di proporre un patto di intesa con il Governatore di una piccola regione del Kenia, il Narok che in questi ultimi anni ha avviato una politica di accelerazione del sistema economico del proprio Paese. Ieri il giovane presidente keniota, Ledama Olekina, è stato ricevuto presso la sede della Vibrotek (Contrada Baronia - Faggiano - Ta) dai fratelli Di Giuseppe e finanche da tutto l´entourage della squadra di pallavolo dell´Amatori Volley Pulsano di cui Antonio Di Giuseppe è presidente.

L´incontro ha avuto come finalità quella di avviare un progetto di scambio non solo di carattere economico, in considerazione delle necessità che spingono sia la regione keniota che l´imprenditoria italiana, quella tarantina in particolare, ad avviare un processo di rilancio dei settori commerciali ed infrastrutturali, ma finanche di ordine sportivo. E´ noto difatti che molte zone dell´Africa, tra cui il Kenia, abbiano intrapreso, grazie ad un cambio di rotta politica (che ha consentito un superamento della lunga stagnazione economica degli anni Ottanta e Novanta),un processo di crescita economica, sociale e culturale.

La Regione del Narok in particolare, grazie all´impegno del proprio Governatore (nella foto con i fratelli Di Giuseppe) inizia a guardarsi intorno e procedendo ad una progressiva attuazione di riforme nei campi della razionalizzazione legislativa, delle infrastrutture, della politica degli investimenti, delle privatizzazioni, della finanza pubblica e della sicurezza. Il Paese, a detta del Presidente Olekina e degli investitori, possiede di una forza lavoro altamente qualificata per gli standard africani e competitiva per quanto concerne salari e legislazione sul lavoro.

Le basi quindi per concretizzare le intese sono state gettate, trattandosi di un´opportunità per entrambi i soggetti (considerate anche le criticità dell´economia nazionale italiana), di poter tessere accordi per una crescita comune. In quest´ottica si inserisce anche lo sport. La volontà di fare emergere nuovi talenti, vista l´attuale indisponibilità del sistema sociale e strutturale africano a favorire attività sportive a largo raggio, spinge il Governatore del Narok (che è arrivato a ricoprire l´alta carica istituzionale dopo aver compiuto con successo una serie di studi specifici in America che gli sono valsi riconoscimenti importanti anche dal Presidente Obama) tanto a cogliere al volo l´opportunità offerta dalla Vibrotek Pulsano ad iniziare una fattiva collaborazione anche in questo ambito.

L´idea è inviare in Kenia lo staff tecnico dell´Amatori Volley dapprima a visionare i giovani atleti, poi ad avviare progetti sportivi sul posto. "Si tratta- spiega il presidente della Vibrotek Volley, Antonio Di Giuseppe - di un´iniziativa tesa ad offrire innanzitutto la possibilità ai giovani del Narok di poter fare sport, poi, in un secondo momento valuteremo se esistono i presupposti di poterli lanciare nei campionati italiani di sicura qualità. Sono felice - conclude Di Giuseppe - che la nostra proposta è stata accolta con grande entusiasmo dal Presidente OleKina che si è detto disponibile da subito ad intraprendere questa collaborazione. Ringrazio, anche a nome di mio fratello Massimo, il Governatore che si è dimostrato da subito favorevole ad accogliere l´iniziativa".