Trema la terra nel Cosentino: crolli e un morto

26-10-2012 09:29 -

07:53 - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5 è stata registrata all´1.05 nel Cosentino. L´epicentro, secondo quanto riferito dall´Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato localizzato tra i comuni di Mormanno e Laino Castello, a una profondità di 6,3 chilometri. Dopo la prima scossa sono state oltre cento le repliche, la più forte delle quali con magnitudo 3.3. Per lo spavento una persona è morta per infarto a Scalea.
La scossa è stata registrata nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria tra le province di Potenza e Cosenza. Alla prima scossa sono seguite già quattro repliche, di magnitudo rispettivamente 2.7, 3.3, 2.1 e 2.5 (l´ultima all´1.35). La scossa è stata avvertita anche a Napoli e Taranto. Decine le chiamate ai vigili del fuoco.

La zona più colpita è quella di Mormanno, luogo dell´epicentro, dove le squadre della Croce Rossa hanno lavorato tutta la notte. Al momento non sono segnalati feriti ma a Scalea un uomo di 84 anni è morto per un infarto causato dal forte spavento.
I danni maggiori sono quelli segnalati a case ed edifici pubblici.

A Mormanno la cattedrale è stata dichiarata inagibile mentre l´ospedale è stato evacuato completamente: I pazienti che possono essere dimessi torneranno a casa, per gli altri sono stati allertati gli ospedali della zona. Nel corso di una riunione, presieduta dal prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, per fare il punto sui danni, è stato deciso che tutte le scuole del paese resteranno chiuse per due giorni.

A Laino Borgo una casa di riposo per anziani è stata sgomberata per disposizione del sindaco a causa delle lesioni provocate alla struttura.

Per affrontare al meglio la situazione d´emergenza il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cosenza ha avviato le procedure per il richiamo in servizio del personale libero per raddoppiare il numero delle squadre di soccorso nella zona.

CROLLI AD ALTOMONTE
Alcuni crolli si sono verificati ad Altomonte, nel Cosentino. Il sindaco Gianpietro Coppola, ha disposto la chiusura delle scuole in attesa delle verifiche statiche sulle strutture.

In particolare sono crollate due abitazioni gia´ evacuate perché danneggiate dal sisma del maggio scorso. Crollati anche cornicioni nel centro storico. Danneggiati il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria della Consolazione.

GABRIELLI A MORMANNO IN MATTINATA
Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, arriverà in mattinata a Mormanno per fare il punto della situazione. Gabrielli incontrerà l´unità di crisi che è stata costituita per seguire gli sviluppi della situazione e si recherà nell´ospedale di Mormanno che è stato evacuato per i danni subiti a causa del sisma.

Fonte: tgcom24.it