SERIEC. Nessun privilegio per il giovane Vincenzo Caiaffa

14-10-2021 10:59 -

Continuano gli allenamenti in casa Vibrotek Volley in vista del campionato di Serie C che partirà il 14 novembre con la prima gara in casa contro la PSA Volley Matera.

Quasi completo il roster composto principalmente da atleti Under 21 con l’aggiunta di qualche giocatore più esperto per guidare la squadra e distribuire consigli nei momenti più caldi della gara.

All’interno del gruppo una posizione particolare è occupata dal giovane schiacciatore, Vincenzo Caiaffa, figlio del coach Giovanni, cresciuto nelle giovanili della Vibrotek Volley ed affermatosi come una delle grandi promesse del territorio tarantino, che non teme il condizionamento del genitore ed anzi lo ritiene uno stimolo in più per impegnarsi maggiormente.

Ascoltiamo le dichiarazioni del giovane Vincenzo Caiaffa, alla sua prima intervista ma non per niente intimorito da questa nuova esperienza.

Parlaci di te.

“Ho quasi 17 anni, festeggerò il mio compleanno qualche giorno prima dell’inizio del campionato di Serie C, ho cominciato a giocare da piccolo, anche perché la pallavolo è sempre stata presente in famiglia con mio padre prima giocatore e poi allenatore, seguendo tutto il percorso delle giovanili sino ad arrivare lo scorso anno all’esordio in Serie D e quest’anno avrò la possibilità di giocare nella serie superiore. Ricopro il ruolo di schiacciatore e mi piace giocare con il numero 11 sulla maglia”.


Come ti trovi con tuo padre allenatore?

“Mio padre è stato, sino ad ora, il mio unico allenatore e per questo non mi sento per niente influenzato dalla sua presenza, anzi, mi dà maggiore stimo ad impegnarmi di più anche per rispetto dei compagni di squadra perché inconsciamente potrebbero pensare ad una posizione di privilegio. Gli esempi nello sport di genitori allenatori dei propri figli sono numerosi, tutto sta nel rispetto dei ruoli e nella capacità di entrambi di conservare una posizione di neutralità nella gestione degli eventi sportivi. Caratterialmente sono abbastanza tranquillo, riesco a non farmi condizionare dalle situazioni e questo certamente mi aiuta moltissimo”.

Siete una squadra molto giovane, com’è rapporto con i tuoi compagni?

“Il gruppo che si è venuto a formare sta dimostrando compattezza e voglia di lavorare, siamo tutti molto giovani e vogliamo metterci in evidenza e migliorare sotto l’aspetto tecnico e fisico. Ci stiamo impegnando moltissimo e siamo seguiti costantemente dallo staff tecnico prodigo di consigli e suggerimenti. Una buona parte dei giocatori già li conoscevo perché provengono, come me, dal settore giovanile della Vibrotek, altri invece li ho conosciuti solo quest’anno ma si è creata già una buona armonia. Sono certo che abbiamo grande possibilità di miglioramento anche perché molti di noi potranno giocare anche nell’Under 19 ed avremo la possibilità di fare molta esperienza”.


Tra un mese esatto inizia il campionato, conosci le avversarie?

“Da alcuni giorni è uscito il calendario ed abbiamo conosciuto le squadre che andremo ad affrontare, le notizie in mio possesso non sono molte, anche perché molte squadre hanno completamente rivoluzionato gli organici dello scorso anno e quindi non si può avere un riferimento di paragone certo. A prescindere da questo, però, noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi, sappiamo di essere una formazione giovane e questo potrebbe portarci ad avere delle difficoltà nel gestire le gare dal punto di vista emotivo. Per quando riguarda gli aspetti tattici saranno i nostri allenatori a darci le informazioni corrette”.

Per ultimo: il Presidente Di Giuseppe ti conosce da piccolo, com’è il vostro rapporto?

"Sono cresciuto nella squadra del Presidente Di Giuseppe quindi mi conosce da quando ero poco più che un bambino. Ora che sono un po’ più grande comincio a capire meglio il ruolo e l’importanza del Presidente all’interno della squadra e non posso che ringraziarlo per la possibilità che mi ha dato di crescere sia sportivamente che come persona. Mi auguro che questo progetto possa andare avanti nel tempo per ripagarlo dei tanti sacrifici che fa per la società".